SCOTT PILGRIM LA SERIE. (Scott Pilgrim Takes Off - 2023)
(serie d'animazione)
Regia di: Abel Gòngora
Scritto da: BenDavid Grabinski, Bryan Lee O'Malley
Creato da: Bryan Lee O'Malley
Produttori esecutivi: Adam Siegel, BenDavid Grabinski, Bryan Lee O'Malley, Dylan Thomas, Edgar Wright, Jared Leboff, Marc Platt, Michael Bacall, Nira Park
Produzione: Flixzilla Aura, Marc Platt Productions, Netflix, Not Penny's Boat, Oni Press, Science SARU, Universal Animation Studios, Universal Content Productions
Animazioni: Science SARU
Edizione Italiana: Netflix
Episodi: 8 da 25' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 17 NOVEMBRE 2023
Il fumetto di O'Malley, dopo i fasti del film dal vivo di Edgar Wright del 2010, torna prepotentemente con una serie anime che ben veste i panni agli iconici personaggi creati dal fumettista canadese. Il giusto significato al termine crossmediale, tra film, animazione, fumetti e videogiochi.
Protagonisti della storia sono lo Scott del titolo e la ragazza che incontra in un suo sogno prima e ad una festa dopo, Ramona, e di cui si invaghisce perdutamente. Scott è un giovane senza alcun futuro in testa, se non vivere il momento e, possibilmente, farlo a spese dei suoi amici, come quello che gli offre vitto e alloggio a tempo indeterminato. Ma proprio l'incontro con Ramona porterà il giovane all'interno di un mondo, composto dai cattivi ex della ragazza, che gli farà vivere delle avventure fuori dallo spazio e dal tempo. In particolare lo scontro con il primo degli ex farà sparire nel nulla Scott. Toccherà allora alla solitaria Ramona a credere di poter salvare quel ragazzo appena incontrato e cercare un modo per riportarlo dai suoi amici e alla sua vita.
Questo nuovo adattamento ci presenta la storia originale rivista con alcuni cambiamenti consistenti, primi tra tutti lo scontro con il primo ex e un cambio di prospettiva che ben si adatta al nuovo media su cui i personaggi arrivano. La scelta poi di rivolgersi ad uno studio d'animazione Giapponese risulta essere molto azzeccata. Le influenze delle culture occidentali ed orientali creano un mix che esalta maggiormente le stravaganti idee dell'autore i cui pensieri viaggiano dalla carta ai pixel delle console a 8 bit e non solo. Cambiamenti che riusciranno a conquistare i fans del film di Wright ma anche chi si approccia alla storia per la prima volta, cui non farà fatica ad innamorarsi dei personaggi. Un progetto che, tra l'altro, è stato subito sposato anche dagli stessi attori che sono tornati prontamente a prestare le voci alle loro versioni disegnate dagli artisti degli studios fondati dal grande regista Masaaki Yuasa e da Eunyoung Choi.
Una variazione delle vicende tra Scott e Ramona sono dunque sufficienti a realizzare un prodotto unico, mentre la serializzazione dello stesso da il tempo agli autori di approfondire alcuni aspetti tralasciati dal film, soprattutto il passato degli ex che questa volta sono affrontati dalla ragazza, alla ricerca di risposte sulla scomparsa del protagonista. Lo stesso finale è rivisto e ci porta qualche nuova tematica, lasciando inalterato l'oggetto della storia, ovvero la giovane relazione tra i due ragazzi, ma anzi, allargandolo ed approfondendolo, e aggiungendo il fattore temporale. Una svolta per nulla scontata. Una vera e propria linea temporale alternativa rispetto ai fatti narrati nel fumetto originale che vengono aggiornati a tematiche più in linea con i mood di questi ultimi anni.
L'idea di realizzare un anime della storia di Bryan Lee O'Malley è subito sembrata molto azzeccata e ben accolta dai fans. La serializzazione in animazioni porta il progetto più vicino alla graphic novel in cui è stato concepito, con il passaggio molto più naturale degli stili di rappresentazione bidimensionale e pixelart tanto cara al mondo dei videogiochi. Le stravaganze immaginate dall'autore hanno trovato il mezzo di rappresentazione ideale, e ogni scena, ogni azione, è rappresentata al meglio, aiutata anche dall'estro del regista Wright che per primo ha dato volume e movimento alle pagine dell'opera originale. Per il resto il regista Abel Gòngora accompagna lo spettatore dentro questo colorato e movimentato mondo, rendendo il progetto eccezionale sotto molto punti di vista.
Il pubblico adulto a cui è indirizzato il progetto è quello che è cresciuto nel decennio a cavallo della fine del secolo scorso, nell'era delle prime console di videogiochi, in cui i social erano rappresentati dagli incontri dal vivo e in cui la musica rock e, in genere, quella suonata con strumenti reali, era predominante. Anni che sembrano lontanissimi da oggi e guardati sempre con nostalgia da chi scrive. Diversa opinione di questa serie di sicuro può arrivare da chi, per la giovane età, quegli anni non li ha vissuti e che con difficoltà potrebbe annoverare il progetto tra le migliori produzioni dell'anno, quale invece entra con prepotenza.
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(Scott Pilgrim Takes Off - 2023)
(serie d'animazione)
Regia di:
Abel Gòngora
Scritto da:
BenDavid Grabinski, Bryan Lee O'Malley
Creato da:
Bryan Lee O'Malley
Produttori esecutivi:
Adam Siegel, BenDavid Grabinski, Bryan Lee O'Malley, Dylan Thomas, Edgar Wright, Jared Leboff, Marc Platt, Michael Bacall, Nira Park
Produzione:
Flixzilla Aura, Marc Platt Productions, Netflix, Not Penny's Boat, Oni Press, Science SARU, Universal Animation Studios, Universal Content Productions
Animazioni:
Science SARU
Edizione Italiana:
Netflix
Episodi:
8 da 25' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 17 NOVEMBRE 2023
Il fumetto di O'Malley, dopo i fasti del film dal vivo di Edgar Wright del 2010, torna prepotentemente con una serie anime che ben veste i panni agli iconici personaggi creati dal fumettista canadese. Il giusto significato al termine crossmediale, tra film, animazione, fumetti e videogiochi.
Protagonisti della storia sono lo Scott del titolo e la ragazza che incontra in un suo sogno prima e ad una festa dopo, Ramona, e di cui si invaghisce perdutamente. Scott è un giovane senza alcun futuro in testa, se non vivere il momento e, possibilmente, farlo a spese dei suoi amici, come quello che gli offre vitto e alloggio a tempo indeterminato. Ma proprio l'incontro con Ramona porterà il giovane all'interno di un mondo, composto dai cattivi ex della ragazza, che gli farà vivere delle avventure fuori dallo spazio e dal tempo. In particolare lo scontro con il primo degli ex farà sparire nel nulla Scott. Toccherà allora alla solitaria Ramona a credere di poter salvare quel ragazzo appena incontrato e cercare un modo per riportarlo dai suoi amici e alla sua vita.
Questo nuovo adattamento ci presenta la storia originale rivista con alcuni cambiamenti consistenti, primi tra tutti lo scontro con il primo ex e un cambio di prospettiva che ben si adatta al nuovo media su cui i personaggi arrivano. La scelta poi di rivolgersi ad uno studio d'animazione Giapponese risulta essere molto azzeccata. Le influenze delle culture occidentali ed orientali creano un mix che esalta maggiormente le stravaganti idee dell'autore i cui pensieri viaggiano dalla carta ai pixel delle console a 8 bit e non solo. Cambiamenti che riusciranno a conquistare i fans del film di Wright ma anche chi si approccia alla storia per la prima volta, cui non farà fatica ad innamorarsi dei personaggi. Un progetto che, tra l'altro, è stato subito sposato anche dagli stessi attori che sono tornati prontamente a prestare le voci alle loro versioni disegnate dagli artisti degli studios fondati dal grande regista Masaaki Yuasa e da Eunyoung Choi.
Una variazione delle vicende tra Scott e Ramona sono dunque sufficienti a realizzare un prodotto unico, mentre la serializzazione dello stesso da il tempo agli autori di approfondire alcuni aspetti tralasciati dal film, soprattutto il passato degli ex che questa volta sono affrontati dalla ragazza, alla ricerca di risposte sulla scomparsa del protagonista. Lo stesso finale è rivisto e ci porta qualche nuova tematica, lasciando inalterato l'oggetto della storia, ovvero la giovane relazione tra i due ragazzi, ma anzi, allargandolo ed approfondendolo, e aggiungendo il fattore temporale. Una svolta per nulla scontata. Una vera e propria linea temporale alternativa rispetto ai fatti narrati nel fumetto originale che vengono aggiornati a tematiche più in linea con i mood di questi ultimi anni.
L'idea di realizzare un anime della storia di Bryan Lee O'Malley è subito sembrata molto azzeccata e ben accolta dai fans. La serializzazione in animazioni porta il progetto più vicino alla graphic novel in cui è stato concepito, con il passaggio molto più naturale degli stili di rappresentazione bidimensionale e pixelart tanto cara al mondo dei videogiochi. Le stravaganze immaginate dall'autore hanno trovato il mezzo di rappresentazione ideale, e ogni scena, ogni azione, è rappresentata al meglio, aiutata anche dall'estro del regista Wright che per primo ha dato volume e movimento alle pagine dell'opera originale. Per il resto il regista Abel Gòngora accompagna lo spettatore dentro questo colorato e movimentato mondo, rendendo il progetto eccezionale sotto molto punti di vista.
Il pubblico adulto a cui è indirizzato il progetto è quello che è cresciuto nel decennio a cavallo della fine del secolo scorso, nell'era delle prime console di videogiochi, in cui i social erano rappresentati dagli incontri dal vivo e in cui la musica rock e, in genere, quella suonata con strumenti reali, era predominante. Anni che sembrano lontanissimi da oggi e guardati sempre con nostalgia da chi scrive. Diversa opinione di questa serie di sicuro può arrivare da chi, per la giovane età, quegli anni non li ha vissuti e che con difficoltà potrebbe annoverare il progetto tra le migliori produzioni dell'anno, quale invece entra con prepotenza.